January 14, 2020, Riccardo de Paolis
Il termine Mantra deriva dal Sanscrito e indica un veicolo o uno strumento del pensiero.
La parola è composta da due termini, il verbo sanscrito man (nella sua accezione di “pensare”, da cui manas: “pensiero”, “mente”, “intelletto” ma anche “principio spirituale” o “respiro”, “anima vivente”) unito al suffisso tra che corrisponde all’aggettivo sanscrito kṛt, (“che compie”, “che agisce”).
Il mantra si presenta come una parola o un suono ripetuto più volte per agevolare uno stato meditativo.
I mantra possono essere sillabe, frasi o parole che, ripetute in meditazione, consentono all’individuo di raggiungere uno maggiore stato di consapevolezza.
Il percorso intrapreso con i mantra ripercorre quello degli ultimi tra gli otto stadi dello Yoga: Dharana (focus), Dhyana (meditazione) e infine Samadhi(illuminazione).
La meditazione con i mantra è una pratica concepita per liberare la mente dalle attitudini negative che causano dolore come rabbia, odio, avversione.
Il canto dei mantra è denominato anche Yoga del Suono ovvero Nada Yoga.
Nada Yoga è il processo di unione della mente individuale con la coscienza cosmica attraverso il flusso di suoni.
L’utilizzo delle vibrazioni sonore consente di stabilizzare la mente aumentando la sensazione di benessere ed il livello energetico del praticante.
Uno studio condotto da Herbert Benson della Harvard Medical School ha dimostrato che la ripetizione dei mantra ha degli effetti fisiologici importanti:
– Riduzione del battito cardiaco
– Riduzione dei livelli di stress percepito
– Riduzione del livello metabolico e del livello di pressione sanguigna
– Aumento degli ormoni melatonina e serotonina associati ad uno stato di rilassamento, e riduzione dei livelli del cortisolo, l’ormone dello stress
– Miglioramento della qualità del sonno nel 75% dei partecipanti con insonnia
– Riduzione dell’uso di farmaci antidolorifici nel 34% dei partecipanti aventi dolore cronico
Uno studio di Bernardi,L., et al.(2001) ha dimostrato come la ripetizione dei mantra durante le pratiche di Yoga consenta di rallentare la frequenza respiratoria fino a quasi 6 respiri al minuto. In tal modo si aumentano la variabilità del battito cardiaco (HRV) e la sensibilità dei barocettori (BRS).
Ridotti valori di HRV e di BRS sono predittori indipendenti dello sviluppo di disturbi cardiovascolari. La pratica meditativa (con qualunque tipo di oggetto o senza oggetto) consente quindi di ridurre la probabilità di insorgenza di malattie cardiovascolari andando ad aumentare la variabilità del battito cardiaco e la sensibilità dei barocettori.
Per maggiori informazioni e studi scientifici sull’effetto dello Yoga sul sistema nervoso puoi vedere il seguente video che ho preparato per voi:
Alcuni Mantra nelle nostre classi di Yoga
OM (AUM)
E’ il mantra più utilizzato ed è strumento di pratica religiosa e meditativa. Esso rappresenta il suono dell’ esistenza.
Il termine Aum compare indubbiamente nelle prime Upanishad vediche (IX-V secolo a.C.). Alcuni autori ritengono tuttavia che la sua presenza sia comunque indicata anche in un inno tardo del Rigveda (XV-XII secolo a.C.).
Il suono dell’OM si ricollega ad una energia cosmica primordiale.
Quando lo pronunciamo possiamo visualizzare lo spazio infinito.
OM SHANTI SHANTI SHANTI
Om è considerato il suono della manifestazione cosmica. Shanti significa ‘Pace’. E’ quindi una dedica di pace per tutti gli esseri viventi e non viventi, in tutti gli Universi delle esistenze.
LOKAH SAMASTAH SUKHINO BHAVANTU
‘Possano tutti gli esseri essere felici e liberi e possano i miei pensieri, le mie parole e le mie azioni contribuire alla felicità e alla libertà di tutti gli esseri.’
DEDICA DI APERTURA E/O CHIUSURA
Om ajnana-timirandhasya
jnananjana-salakaya
caksur unmilitam yena
tasmai sri-gurave namah
sri-caitanya-mano ‘bhis-tam
sthapitam yena bhu-tale
svayam rupah kada mahyam
dadati sva-padantikam
‘Offro il mio rispetto e la mia gratitudine ai nostri maestri spirituali e ai maestri dei maestri, che hanno aperto i nostri occhi, accecati dalla oscurità della ignoranza, con la torcia della conoscenza. Chiedo che possano continuare a guidarmi sul sentiero.’
Fonte dei mantra: Byron Yoga Centre
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